
19 gennaio, 2021
Oggi la sua chiesa inizia a collaborare con Compassion e Yona ci spiega perché non vede l’ora di iniziare la nuova missione: liberare i bambini dalla povertà
Sono le 7:30 del mattino. Yona, pastore della chiesa di Maswa (Tanzania), ha appena terminato le sue preghiere. È seduto nel suo ufficio: una stanza semplice, con un tavolo di legno e tre sedie di plastica.
Questo è il giorno per cui lui e la sua comunità si sono preparati e hanno pregato per mesi, da quando hanno ufficialmente iniziato la collaborazione con Compassion.
“Le chiese con cui collaboriamo sono quelle che hanno spazi adeguati per accogliere i bambini e che hanno una visione chiara: servire i più bisognosi”, ci spiega Ilandkunda Thomas, collaboratore di Compassion in Tanzania.
Per il pastore Yona, questa missione è personale. Nato e cresciuto a Maswa, ha visto in prima persona i devastanti effetti della povertà.
“Dei 57 bambini con cui sono ero alle elementari, solo 5 hanno terminato il percorso scolastico”, afferma Yona. “Molti sono morti o sono diventati vittime della criminalità. Molti bambini, a causa della povertà, sono finiti nella stessa indigenza di cui erano vittime i loro genitori”.
Il suo sogno è impedire che lo stesso destino avvenga ai bambini della comunità. E secondo Yona, la collaborazione con Compassion può essere la soluzione!
In vista di questo giorno, il pastore Yona e i volontari della chiesa hanno esplorato il villaggio, cercando i bambini più bisognosi da aiutare. Hanno invitato i genitori a iscrivere i loro bambini al programma di Compassion, affinché partecipino alle attività.
Yona aggiunge:
“Per cambiare la vita dei bambini, Compassion e la chiesa si prendono cura dei bambini fin dalla tenera età”
Bambini e adulti, vestiti con i loro abiti colorati, arrivano in chiesa. I genitori hanno una grande speranza: Compassion potrà donare un futuro migliore ai loro piccoli!
“Sto iscrivendo mia figlia Fadhila al programma di Compassion e della chiesa. Sono certo che così potrà avere una buona istruzione e chissà, un giorno potrà aiutare i suoi fratelli!” spiega il papà Elias.
Tutti sono emozionati e felici, mentre il pastore Yona e i nostri volontari danno il benvenuto alle famiglie. I bambini vengono visitati e pesati. Infine, vengono scattate le loro fotografie, affinché un sostenitore possa scegliere di prendersi cura di ognuno di loro.
Ora questi piccoli possono iniziare a frequentare il centro. Ci prenderemo cura di loro, in ogni aspetto della loro vita: fisico, educativo, psicologico e spirituale.
Per bambini come Fadhila, entrare nel centro Compassion vuol dire incontrare nuovi amici, trovare un luogo sicuro e sereno in cui giocare e imparare.
La giornata termina con genitori e figli che camminano mano nella mano. I loro volti sono sorridenti: non vedono l'ora di tornare al centro!
Mentre il pastore Yona osserva, nel suo cuore eleva una preghiera silenziosa per ognuno di questi 150 bambini. Sa che stanno per ricevere la preziosa opportunità di crescere ed essere liberi dalla povertà.
E può già vedere in loro una nuova generazione di insegnanti, medici, pastori, professionisti – una generazione di speranza per le loro famiglie, per la comunità di Maswa e per tutta la Tanzania.
Grazie all’Adozione A Distanza, anche tu puoi aiutare un bimbo in povertà. Grazie alla tua generosità potrà ricevere cibo, cure, istruzione.
E un messaggio fondamentale: è prezioso agli occhi di Dio!