
12 aprile, 2021
Un nuovo impianto di potabilizzazione dell’acqua realizzato ad Haiti, poco prima dell’esplosione della pandemia, sta migliorando le condizioni igieniche e sanitarie di bambini e famiglie
22 marzo, Giornata Internazionale dell'Acqua, vogliamo porre la nostra attenzione sulle sfide dei bambini in povertà, che spesso non hanno accesso a fonti d'acqua potabile e pulita.
Jonas, dieci anni, sa bene cosa vuol dire non avere acqua potabile. Il suo villaggio, ad Haiti, è privo di servizi idrici di base.
Anche Anne, otto anni, ha affrontato la stessa dura realtà di Jonas. Nonostante la giovanissima età, aveva la responsabilità di camminare a lungo, ogni giorno, per cercare fonti d’acqua potabile. Una lotta quotidiana, inesorabile.
Tutta la popolazione è estremamente vulnerabile, esposta a condizioni igieniche e sanitarie inadeguate, soprattutto per chi vive in povertà.
Per anni, la mancanza di igiene e di acqua pulita ha esposto la comunità a molti problemi di salute, causati da malattie trasmesse dall’acqua contaminata.
Jonas e Anne sono entrambi iscritti al programma di adozione a distanza di Compassion. Grazie a questo supporto, entrambi stanno ricevendo aiuto per i loro bisogni – tra cui scorte di cibo, istruzione, assistenza medica e supporto emotivo e spirituale.
Ma la mancanza d’acqua pulita, sia nella vita dei bambini che dell'intera comunità, era ormai diventata un problema che necessitava una risposta urgente.
Per questo, lavorando insieme alla chiesa locale, abbiamo cercato una soluzione: creare un impianto di potabilizzazione dell’acqua, per garantire acqua pulita e sana!
Durante la pandemia, la presenza di questa stazione di distribuzione dell'acqua è stata una benedizione per tutta la comunità.
Centinaia di bambini e famiglie sono grati a Dio per questo dono prezioso. Oggi possono avere acqua potabile e sicura, che garantisce loro salute e igiene, così indispensabile per combattere il contagio da COVID-19.
Jonas e Anne sono finalmente liberi da un peso quotidiano: “Prima dovevamo camminare per ore e ore prima di poter trovare acqua pulita per bere o lavarci”, racconta Jonas.
“Ora, è molto più facile! Posso aiutare mia mamma più facilmente. La fontana del centro Compassion non è lontana da casa!” dice Anne, prima di salutarci.
Col tuo aiuto, possiamo aiutare bambini e bambine come Jonas e Anne.
Sostieni a distanza: insieme a te, possiamo fare la differenza.
Oppure, aiutaci con una donazione per l'acqua potabile. Grazie per il tuo aiuto!